lunedì 8 giugno 2009

Niente fischi all’imperatore

Tratto da Sito http://iogiocopulito.it/
Per il premier Silvio Berlusconi a Firenze solo applausi e ovazioni dai 2500 fan in delirio che hanno potuto assistere su schermo gigante all’incoronazione del candidato a sindaco Giovanni Galli, avvenuta nell’albergo davanti a una piazza Ognissanti blindata.Come mostra un video su You Tube (ovviamente ignorato dai telegiornali) per accedere alla piazza erano necessari requisiti di estrema devozione all’imperatore, anche se è molto difficile capire da cosa questi requisiti potevano esser manifestati: taglio di capelli? Vestiti? Volto minaccioso e antiberlusconiano o meno? O forse la tessera del Pdl, come riportano alcuni giornali nelle pagine fiorentine?A svolgere il ruolo di selezionatori, sotto l’occhio vigile degli agenti di polizia, c’erano noti esponenti politici fiorentini, come il senatore Achille Totaro e il giovane consigliere comunale Giovanni Donzelli. Si vede proprio Donzelli alla fine del video, mentre rivela i criteri di scelta per l’accesso alla piazza: “Qual è il problema? Volete andare a vedere Berlusconi perché lo volete applaudire? No? E allora…”. Insomma, meglio che neppure il maxischermo possa esser fischiato e contestato, per non parlare dell’eventualità che nel breve tragitto fra l’automobile e la porta dell’albergo arrivasse all’orecchio dell’imperatore qualche insulto. E’ questione di buona educazione e i sudditi fiorentini del Pdl ci tengono molto a quanto pare.A Prato poche ore dopo è successo anche di peggio, con cariche di poliziotti e carabinieri contro ragazze e ragazzi colpevoli soltanto di brandire qualche striscione non inneggiante all’imperatore. Il dissenso non è più ammesso o almeno non così vicino alle telecamere, un po’ più in là si può ancora.

Giampiero Calapà

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